“Non toglietemi neppure una ruga; le ho pagate tutte care” – Anna Magnani.
Ripristinare, enfatizzare e migliorare: questi sono i reali obiettivi della medicina estetica, concetti totalmente contrari a ciò che invece può trasformare, snaturare ed esagerare.
In medicina estetica le priorità sono la sicurezza ed un risultato finale che sia naturale. Il viso esprime le nostre emozioni ed è lo strumento di comunicazione più potente ed efficace: la pelle del volto è lo specchio del nostro animo. Contrariamente a ciò che molti pensano, la medicina estetica del viso non ha come principale nemico le rughe, bensì tutto ciò che può trasmettere un messaggio contradditorio rispetto a ciò che emotivamente proviamo. Prendersene cura è quindi decisivo, sia dal punto di vista dermico che da quello prettamente emotivo, migliorando gli inestetismi che possono creare un disagio interiore.
TERAPIE
Peeling
Il peeling è un trattamento finalizzato a levigare e lisciare la pelle e può essere di tipo meccanico o chimico. Viene impiegato per migliorare l’aspetto dell’organo pelle e della sua texture, rimuovendone gli strati esterni più danneggiati oppure invecchiati. Riduce visibilmente le pigmentazioni e conferisce un aspetto più fresco e luminoso. Attraverso il peeling è possibile intervenire e correggere piccole imperfezioni tra cui i pori dilatati.
La tipologia di peeling e la relativa composizione viene scelta e calibrata in base alle caratteristiche individuali del paziente e alle sue necessità. In seguito al metodo scelto e alla seduta il paziente potrebbe riscontrare un leggero rossore sulla parte interessata, della durata di qualche ora o qualche giorno, formazione di piccole crosticine, oppure desquamazione lieve o più estesa. Alcune tipologie di peeling hanno azione seboregolatrice e migliorano la composizione “grassa” del tessuto cutaneo
Acido Ialuronico
L’acido Ialuronico è sicuramente uno dei prodotti maggiormente utilizzati in medicina estetica. Versatile, sicuro e naturalmente presente nella pelle, quindi ben tollerato dall’organo stesso, è disponibile in svariate formulazioni che variano in base all’utilizzo finale. L’acido ialuronico utilizzato a scopo biostimolante è disponibile in forma liquida, e le sue molecole sono libere e non legate tra loro. L’acido ialuronico utilizzato come filler é disponibile invece sotto forma di gel, denso e viscoso. In questo caso, le molecole strettamente legate tra loro, conferiscono al prodotto capacità fisiche versatili e adatte a diversi trattamenti, tra cui la capacità di migliorare forma e volume delle labbra, correggere rughe e piccoli solchi, e alcuni difetti del naso e, infine, promuovere un ringiovanimento generale del volto. Nel tempo questa tipologia di prodotto è diventata molto performante e duratura e altrettanto utilizzata. E’ quindi fondamentale avere la garanzia di avvalersi di un alto livello qualitativo e di affidarsi a professionisti con comprovata esperienza e competenza. Questi fattori sono essenziali per poter garantire sicurezza, naturalezza e durevolezza del risultato. I filler sono strumenti di grande importanza e valore, ma come tutte le cose preziose e performanti, devono essere gestiti con particolare cautela e da mani esperte.
Biostimolazione
La nostra cute è composta da strati diversi. Lo strato vivo e maggiormente attivo metabolicamente è il derma, e qui risiedono i fibroblasti, ovvero le cellule fondamentali per la vitalità della pelle. Le cellule fibroblastiche sono responsabili della produzione di collagene, elastina, glicosaminoglicani e acido jaluronico nativo. La capacità produttiva di queste cellule dipende da diversi fattori: l’età, il sesso, i fattori ambientali, lo stile di vita ed eventuali stati infiammatori. Esistono diversi tipi di collagene, in particolare il collagene di tipo I e di tipo III. Il collagene di tipo I, anche detto fibrotico, si presenta tipicamente più rigido ed e tipico di una cute invecchiata e dei tessuti cicatriziali. Il collagene di tipo III è invece detto reticolare e caratterizza il turgore delle pelli più giovani. Il rapporto tra il collagene reticolare e fibrotico determina un aspetto giovane o, al contrario, precocemente invecchiato della cute. Biostimolazione, Biorivitalizzazione, Bioristrutturazione, Biorigenerazione apparentemente molto simili, sono soluzioni diverse, applicabili solo a seguito di una profonda ed accurata analisi della cute. La tecnica utilizzata è la medesima, ovvero l’iniezione, lo scopo è quello di introdurre superficialmente nella pelle un mix a base di acido jaluronico, vitamine, antiossidanti, polinucleotidi a altro ancora, atto a soddisfare necessità specifiche.
Note: si prega di informare il medico di una possibile gravidanza, di eventuali allergie, patologie neuromuscolari o altre patologie. Nei giorni successivi al trattamento si prega di evitare attività fisica intensa ed esposizione al sole o lampade artificiali
Proteina botulinica
Il botulino è considerato dalla letteratura scientifica internazionale una delle sostanze più sicure utilizzate in Medicina Estetica, e viene da decenni impiegato nel trattamento di diverse patologie neuromuscolari. In medicina estetica viene usato: nel trattamento di rughe mimiche, della fronte e degli occhi, nel trattamento medico del sorriso gengivale (combinato all’acido jaluronico), in caso di eccessiva sudorazione delle mani, piedi e ascelle (iperidrosi) e nel trattamento del bruxismo. Una sostanza versatile che trova ampio utilizzo non solo in ambito medico-estetico ma, più generalmente, in altri rami della medicina.
Il botulino viene somministrato attraverso piccole punture, effettuate con aghi molto sottili, e localizzate in punti strategici. L’effetto non è immediato, ma necessita di un periodo affinché la sostanza si assesti, manifestando l’effetto desiderato. Si consiglia un’approfondita visita ed un colloquio con il medico estetico, al fine di conoscere profondamente le potenzialità e i limiti di questa sostanza, sciogliendo qualsiasi eventuale dubbio.
Note: si prega di informare il medico di una possibile gravidanza, di eventuali allergie, patologie neuromuscolari o altre patologie. Nei giorni successivi al trattamento evitare l’attività fisica intensa e l’utilizzo di fasce per i capelli o di tutto ciò che possa esercitare una pressione sulle zone interessate dal trattamento
Note: avvisare il medico in caso di certa o sospetta gravidanza, in caso di allergie note al lattosio ed all’albumina, in caso di patologie neuromuscolari e di altre importanti malattie. Nei giorni successivi evitare attività fisica intensa e l’utilizzo di caschi, fasce cappelli stretti e tutto ciò che possa esercitare pressione sulle zone di trattamento.
Needling
Il needling è l’evoluzione tecnologica di una metodica nota e utilizzata da tempo, il cui principio è quello di azione e reazione. Attraverso l’azione di microaghi, vengono indotti microtraumi cutanei controllati che rinnovano la pelle incrementandone vitalità e ossigenazione e migliorandone visibilmente la qualità.
I microfori si utilizzando per veicolare, attraverso la cute, alcune sostanze e principi attivi, tra cui l’acido ialuronico e le vitamine che, superando la barriera cutanea, raggiungono facilmente gli strati interessati. Questa tipologia di trattamento non è dolorosa, tuttavia implica l’utilizzo di una crema anestetica e speciali accorgimenti nei giorni successivi la seduta. Il needling è indicato nei casi in cui si desidera effettuare una biostimolazione atta a incrementare la qualità della pelle dal punto di vista di tono, idratazione, microrugosità e smagliature.
Terapie Sclerosanti
E’ una terapia iniettiva finalizzata alla cura di vari inestetismi, tra cui i capillari.
Effettuata attraverso l’ausilio di aghi molto sottili prevede la somministrazione, all’interno del capillare, di un farmaco che ne provoca la chiusura. Le dimensioni del capillare, potrebbero inizialmente mostrare effetti peggiorativi, si raccomanda dunque di attendere qualche settimana per vederne i reali benefici. Successivamente la seduta viene applicata una medicazione leggera, da tenere per un periodo limitato di qualche ora. Si raccomanda di effettuare questo trattamento durante le stagioni più fredde e temperate, evitando quindi il periodo estivo, il caldo e l’esposizione ai raggi solari. A seconda delle caratteristiche dei capillari potrebbero essere necessarie diverse sedute, distanziate di alcune settimane (generalmente un mese per singola area trattata). I capillari più sottili prediligono l’intervento laser oppure un trattamento di microcoagulazione con apparecchi specifici. Capillari e angiomi del viso vengono trattati, generalmente, attraverso apparecchiature laser o bisturi al plasma o bipolari, che coagulano il vaso sanguigno causandone la chiusura e la conseguente scomparsa. Anche in questo caso si raccomanda obbligatoriamente di effettuare il trattamento durante le stagioni più fredde o temperate, evitando l’esposizione al sole durante i trattamenti.